Uno dei momenti più attesi dagli artisti “falleros” e dai valenciani è la plantà.
L’artista “fallero” aiutato dagli altri membri della commissione monta la costruzione artistica, chiamata monumento, e lo decora perché risulti più accattivante e convinca la giuria ad assegnargli un premio. A noi piace, e a voi? 😀
A Valencia la “plantà” avviene la notte tra il 15 e il 16 marzo per le “fallas” maggiori e il 15 marzo alle 8 per quelle infantili. Tuttavia, la settimana precedente non è raro vedere pezzi di questi monumenti per le strade, non ancora montati, e camion che trasportano i “ninots”.
La notte della plantà si danno anche gli ultimi ritocchi alle “fallas”: vengono aggiustati piccoli dettagli come pittura che è saltata via, si montano i “ninots” che ancora non sono stati posizionati, si mettono i cartelli che spiegano le scene, si aggiunge qualche decorazione per migliorarla ancora ecc. Ormai non si rispetta più nemmeno l’ora ufficiale per l’inizio dei lavori (mezzanotte) perché l’artista “fallero” è solitamente impegnato in più “fallas” e può arrivare a qualsiasi ora, a volte, infatti si possono vedere artisti “falleros” dando gli ultimi ritocchi al proprio monumento alle 9 o 10 del mattino del 16 marzo.
Per montare una falla, bisogna prima di tutto cospargere della sabbia nel luogo dove verrà piantata per evitare che il fuoco rovini la pavimentazione (anche se l’asfalto si è sciolto in molte occasioni). Mano a mano che la falla viene montata si mettono altri sacchi di sabbia nella parte inferiore per ancorarla bene al suolo. Negli anni scorsi ci sono state fallas talmente grandi da richiedere una base di cemento, ma questo succede solo in rare occasioni, una volta collocato il corpo centrale e le parti laterali, si aggiungono i “ninots” fissati con un palo di legno. Poi si posizionano i cartelli in valenciano che chiariscono al pubblico il significato delle diverse “fallas”.
Vi lasciamo un esempio di Falla che potete trovare a pochi passi da Route 66 Idiomas, è quella del Comune di Valencia.
Vi stavamo dicendo che non è facile montare una “falla” per il grande lavoro che richiede. La falla infantile è più facile da installare: di solito l’artista “fallero” la porta il 14 marzo, già montata, nella sede della falla. I falleros la custodiscono e alle 8 del mattino seguente la portano fuori per metterla al suo posto. E questo è tutto!
Se volete vedere Valencia vestita a festa di questi monumenti, sapete che potete farlo dal 15 marzo quando la città sarà davvero incantevole. Se in quei giorni ti piacerebbe anche fare un corso di spagnolo, ti consigliamo di chiamarci e ti organizzeremo lezioni al mattino o al pomeriggio, per permetterti di andare alla Mascletà o di fare un giro per la città.